Un maestro Zen si recò per una passeggiata al di fuori del monastero. Incontrò un discepolo che da molti giorni e notti stava meditando sotto una quercia, e che si rivolse a lui così: “Maestro, siedo sotto un albero perché so che è così che il Buddha Shakyamuni raggiunse l’illuminazione, ma finora non mi è stato d’aiuto”.
Così gli parlò il maestro: “Quest’albero si regge autonomamente in piedi grazie al suo tronco, ma anche grazie alla terra alla quale le sue radici sono saldamente ancorate, mentre i suoi rami si protendono verso il cielo. E’ in armonia con l’universo e non chiede né si aspetta niente di più di questo. Se la tua mente fosse vuota, aperta e ricettiva, molto potrebbe dirti quest’albero!”
Così il discepolo fu risvegliato. Subito dopo una pigna lo colpì in testa e cadde addormentato.
Così gli parlò il maestro: “Quest’albero si regge autonomamente in piedi grazie al suo tronco, ma anche grazie alla terra alla quale le sue radici sono saldamente ancorate, mentre i suoi rami si protendono verso il cielo. E’ in armonia con l’universo e non chiede né si aspetta niente di più di questo. Se la tua mente fosse vuota, aperta e ricettiva, molto potrebbe dirti quest’albero!”
Così il discepolo fu risvegliato. Subito dopo una pigna lo colpì in testa e cadde addormentato.
5 commenti:
Le Storie Zen..
Bellissimo Blog!
Ciao
Ciao mircoooo! Mancano ancora 61 storie! Sto aspettando! Non so se te l'ho mai detto ma è un bellissimo blog! :D :D :D
Ciao Patch, molte grazie per il commento, purtroppo mi trovo in un momento di stasi creativa... Quando avrai terminato il tuo percorso iniziatico di 5 settimane mi rivolgerò a te in cerca di ispirazione ;-)
On Mani Padme Hum
Non potrei dirti nulla che già non sai. :D
...certo perché il nulla è la chiave. Se poi la perdi, la chiave diventa il nulla!
OP
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