Il giovane Maka Ku soffriva da tempo di disturbi nervosi. La notte non riusciva a trovare riposo, anziché dormire si rigirava in preda a pensieri cupi ed angoscianti.
Si rivolse dunque ad un maestro Zen, sperando di trovare nella vita semplice e serena del monaco, un sollievo al proprio malessere.
Il maestro lo redarguì da subito: “ Non devi considerare i tuoi disturbi come nemici, ma come preziosi alleati che ti suggeriscono i cambiamenti che devi affrontare per raggiungere l’auto-realizzazione”.
Meditando sul questo profondo insegnamento Maka Ku ottenne presto un grande beneficio. La notte tornò ad offrirgli dei lunghi e profondi sonni ristoratori, che alleviarono la stanchezza del suo corpo e della sua mente.
Interruppe tuttavia il cammino che lo avrebbe portato all’illuminazione definitiva, abbandonando la vita semplice e serena del monaco, che prevedeva, fra le altre cose, la sveglia alle quattro e mezza del mattino.
Si rivolse dunque ad un maestro Zen, sperando di trovare nella vita semplice e serena del monaco, un sollievo al proprio malessere.
Il maestro lo redarguì da subito: “ Non devi considerare i tuoi disturbi come nemici, ma come preziosi alleati che ti suggeriscono i cambiamenti che devi affrontare per raggiungere l’auto-realizzazione”.
Meditando sul questo profondo insegnamento Maka Ku ottenne presto un grande beneficio. La notte tornò ad offrirgli dei lunghi e profondi sonni ristoratori, che alleviarono la stanchezza del suo corpo e della sua mente.
Interruppe tuttavia il cammino che lo avrebbe portato all’illuminazione definitiva, abbandonando la vita semplice e serena del monaco, che prevedeva, fra le altre cose, la sveglia alle quattro e mezza del mattino.
1 commento:
Bellissima, come tutte d'altronde! :D
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