Vi
era un tempo un mercante molto ricco e rispettato, malgrado ciò si sentiva
infelice perché oppresso dalle preoccupazioni, per questo decise di chiedere
udienza presso un famoso maestro zen, col quale intendeva confidarsi. Il
sant’uomo lo ricevette nella sua umile dimora e lo accolse preparandogli un tè.
Il
mercante gli parlò così: “Purtroppo la mia vita non è così lieta come tutti
pensano, sto invecchiando, ho molti problemi di salute e temo che presto non
sarò più capace di portare avanti la mia attività, inoltre siamo in un grave
periodo di crisi, gli affari non vanno per niente bene, non vado più d’accordo
con mia moglie, mio figlio è un vero inetto…”, il mercante continuò per qualche
minuto a dar libero sfogo alle sue ansie…
Il
maestro gli rispose così: “Com’è buono questo tè!”
Il
mercante si accorse che stava sorseggiando il tè distrattamente, senza prestare
attenzione al gusto della bevanda, che era davvero straordinariamente buona, lo
avvertiva ora con un piacere ed un’intensità unici, mai avvertiti prima, che
gli fecero subito dimenticare le sue preoccupazioni. Era come se stesse bevendo
il tè per la prima volta.
Il
mercante fu illuminato.
Purtroppo
al posto del tè era stata raccolta e preparata una pianta diversa, dall’aspetto
molto simile ma velenosissima. Sia il mercante che il maestro morirono
intossicati quella notte stessa.
1 commento:
Ironia portami via
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