martedì 23 ottobre 2007

39. Lo Zen dell'albero

Un maestro Zen si recò per una passeggiata al di fuori del monastero. Incontrò un discepolo che da molti giorni e notti stava meditando sotto una quercia, e che si rivolse a lui così: “Maestro, siedo sotto un albero perché so che è così che il Buddha Shakyamuni raggiunse l’illuminazione, ma finora non mi è stato d’aiuto”.
Così gli parlò il maestro: “Quest’albero si regge autonomamente in piedi grazie al suo tronco, ma anche grazie alla terra alla quale le sue radici sono saldamente ancorate, mentre i suoi rami si protendono verso il cielo. E’ in armonia con l’universo e non chiede né si aspetta niente di più di questo. Se la tua mente fosse vuota, aperta e ricettiva, molto potrebbe dirti quest’albero!”
Così il discepolo fu risvegliato. Subito dopo una pigna lo colpì in testa e cadde addormentato.