martedì 23 ottobre 2007

39. Lo Zen dell'albero

Un maestro Zen si recò per una passeggiata al di fuori del monastero. Incontrò un discepolo che da molti giorni e notti stava meditando sotto una quercia, e che si rivolse a lui così: “Maestro, siedo sotto un albero perché so che è così che il Buddha Shakyamuni raggiunse l’illuminazione, ma finora non mi è stato d’aiuto”.
Così gli parlò il maestro: “Quest’albero si regge autonomamente in piedi grazie al suo tronco, ma anche grazie alla terra alla quale le sue radici sono saldamente ancorate, mentre i suoi rami si protendono verso il cielo. E’ in armonia con l’universo e non chiede né si aspetta niente di più di questo. Se la tua mente fosse vuota, aperta e ricettiva, molto potrebbe dirti quest’albero!”
Così il discepolo fu risvegliato. Subito dopo una pigna lo colpì in testa e cadde addormentato.

5 commenti:

Massimo Kyo Di Nocera ha detto...

Le Storie Zen..
Bellissimo Blog!
Ciao

patch87 ha detto...

Ciao mircoooo! Mancano ancora 61 storie! Sto aspettando! Non so se te l'ho mai detto ma è un bellissimo blog! :D :D :D

Mirco ha detto...

Ciao Patch, molte grazie per il commento, purtroppo mi trovo in un momento di stasi creativa... Quando avrai terminato il tuo percorso iniziatico di 5 settimane mi rivolgerò a te in cerca di ispirazione ;-)

On Mani Padme Hum

patch87 ha detto...

Non potrei dirti nulla che già non sai. :D

Anonimo ha detto...

...certo perché il nulla è la chiave. Se poi la perdi, la chiave diventa il nulla!

OP