mercoledì 14 maggio 2008

47. Bastare a sé stessi

Un monaco frustrato espresse un giorno il proprio risentimento nei confronti del maestro: “Un tempo ero un medico ricco e stimato, poi ho donato tutti i miei averi al monastero per ricercare la verità. Tu però non mi hai elargito alcun insegnamento, esigo da te l’attenzione che mi devi!”
“Cerca di essere meno arrogante e più fiducioso. Quelle ricchezze erano una zavorra di cui ti sei liberato, un primo passo verso una rinascita spirituale. È qualcosa che hai fatto per te, non certo per me. Tu hai bisogno della mia guida ma io, in quanto maestro illuminato, non ho più bisogno di nulla e di nessuno.”
Il monaco se ne andò subito dopo, seguito a poco a poco da tutti gli altri suoi colleghi.
Il monastero ora è chiuso e si dice che il maestro, pur di sopravvivere, sia costretto a fare il servo nella casa di un famoso medico.

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