Un giorno raggiunse un Maestro Zen, che trascorreva le sue giornate meditando in uno sperduto eremo, al quale chiese di vendergli la rarissima pergamena originale ove erano state scritte le 101 Freddure Zen. Questo è quanto gli disse il Maestro:
“Io ti lascio in dono la pergamena, a patto che tu mi prometta di conservarla dopo aver bruciato l’intero contenuto del tuo scaffale.”
Nel vedere quell’uomo che si allontanava contrariato, il Maestro scosse il capo, pensando:
Il mercante si risentì molto per l’assurdità di questa richiesta. Con quale presunzione il Maestro poteva chiedergli di distruggere tutta la sua collezione, in cambio di un solo, sia pur prezioso, manoscritto?
"Tutta la conoscenza che il mercante si illude di aver accumulato, non gli sarà utile. Egli non potrà mai accogliere l’illuminazione, se prima non avrà creato il vuoto, liberandosi dei vecchi pensieri, delle vecchie idee, dei vecchi concetti."
Al ritorno dal suo viaggio, il mercante scoprì che sulla sua città si era abbattuto un violento nubifragio. Un fulmine aveva colpito la sua casa, incendiandone una parte. Lo scaffale, con tutto il suo contenuto, era andato distrutto.
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