domenica 10 novembre 2024

100. Lo scaffale

Si narra di un mercante che si arricchì molto facendo affari in ogni regione dello sconfinato impero cinese. Durante i suoi viaggi acquistava tutti i testi sacri ed i manoscritti di argomento spirituale e filosofico che riusciva a scovare. Col passare degli anni mise da parte una vastissima collezione, di valore inestimabile, che teneva esposta su uno scaffale nella sua lussuosa dimora.
Un giorno raggiunse un Maestro Zen, che trascorreva le sue giornate meditando in uno sperduto eremo, al quale chiese di vendergli la rarissima pergamena originale ove erano state scritte le 101 Freddure Zen. Questo è quanto gli disse il Maestro: 
“Io ti lascio in dono la pergamena, a patto che tu mi prometta di conservarla dopo aver bruciato l’intero contenuto del tuo scaffale.”
Il mercante si risentì molto per l’assurdità di questa richiesta. Con quale presunzione il Maestro poteva chiedergli di distruggere tutta la sua collezione, in cambio di un solo, sia pur prezioso, manoscritto?
Nel vedere quell’uomo che si allontanava contrariato, il Maestro scosse il capo, pensando: 
"Tutta la conoscenza che il mercante si illude di aver accumulato, non gli sarà utile. Egli non potrà mai accogliere l’illuminazione, se prima non avrà creato il vuoto, liberandosi dei vecchi pensieri, delle vecchie idee, dei vecchi concetti."
Al ritorno dal suo viaggio, il mercante scoprì che sulla sua città si era abbattuto un violento nubifragio. Un fulmine aveva colpito la sua casa, incendiandone una parte. Lo scaffale, con tutto il suo contenuto, era andato distrutto.

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