sabato 20 dicembre 2008

51. Il caos

Ikebana, il giardiniere di un prestigioso monastero Zen, conversava col proprio maestro: “Ogni giorno medito e mi prendo cura del giardino, ma nella mia mente non trovo la pace, la vita mi pare una lotta impari contro le forze del caos.”
“Nella vita tutto è impermanenza, il caos nasce solo se la tua mente si oppone a questo concetto. Accettalo e la lotta cesserà.”
Ikebana fu illuminato. Dopo poche settimane il monastero fu circondato dalle erbacce e dalla sterpaglia.

5 commenti:

M.Cristina ha detto...

E quindi le sterpaglie e le erbacce hanno un loro perchè nel giardino così come nella mostra mente. Ho capito bene?

Mirco ha detto...

Mah, non conosciamo davvero gli intenti dell'ignoto autore di queste spiazzanti freddure scritte oltre sette secoli addietro...
Io ho sempre pensato che avessero come unico messaggio il fatto che non ci sono messaggi, tu però hai trovato un altra interpretazione, forse più valida della mia.
Saluti ;-)

Unknown ha detto...

complimenti, blog davvero interessante!

Nubetossica ha detto...

Peccato che le 101 freddure siano solo 51! :(

Mirco ha detto...

Ultimamente ho avuto meno tempo e poca ispirazione da dedicare al difficile compito di tradurre l'antico manoscritto cinese, ma presto o tardi il numero delle freddure tornerà a progredire ;-)