Terminate le faticose operazioni di trasloco, Dario si allontanò dalla vecchia abitazione per trasferirsi definitivamente in quella nuova, assieme alla sua famiglia.
Giunto nei pressi della casa chiese le chiavi a sua moglie Tina, che gli rispose: “La nostra unica dimora è nel Buddha e nel Dharma”. Nel dire ciò gettò le chiavi in fondo al lago.
Dario fu illuminato. Da allora attraversa la Brianza a piedi, nutrendosi di una sola ciotola di polenta al giorno. Si è fatto crescere una lunga e folta barba che gli dona l’aspetto di un saggio, per questo è chiamato da tutti “Và-lavurà-barbun”.
Giunto nei pressi della casa chiese le chiavi a sua moglie Tina, che gli rispose: “La nostra unica dimora è nel Buddha e nel Dharma”. Nel dire ciò gettò le chiavi in fondo al lago.
Dario fu illuminato. Da allora attraversa la Brianza a piedi, nutrendosi di una sola ciotola di polenta al giorno. Si è fatto crescere una lunga e folta barba che gli dona l’aspetto di un saggio, per questo è chiamato da tutti “Và-lavurà-barbun”.
Dedicata ad un amico sopravvissuto di recente ad un trasloco.
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